Il Giappone al centro di molti interessi di investimento nel mondo
Cosa succede tra Europa e Giappone
Una riflessione e una disincantata lettura dei dati che riguardano gli investimenti diretti di Europa e Giappone vede l‘Italia occupare il primo posto come meta di approdo delle operazioni straoridinarie che sono state condotte di recente da organizzazioni giapponesi in ambito manifatturiero.
Così dicono i dati dei osservatori, indicando o confermando una serie di aspetti interessanti dal punto di vista manageriale:
- gli asset tecnologici, di competenza tecnica (tradizionale e non) di cui disponiamo a livello paese sono appetibili e vanno coltivati anche in prospettiva
- le operazioni di investimento diretto denotano altresì – benché non sempre in esplicito – l’apertura della comunità professionale giapponese a relazioni internazionali più numerose e fitte, anche al di fuori dei livelli gerarchici più formali ed elevati
- la dimensione non solo tecnica, ma anche relazionale e in particolare gli aspetti di relazione interculturale sono e saranno proporzionalmente rilevanti
- la filosofia, ovvero il pensiero organizzativo e l’applicazione di logiche e metodi per il miglioramento della gestione operativa delle aziende manterranno ancora alto nel mondo il riferimento al Giappone, insieme alle prassi di eccellenza di matrice giapponese
- il fervore del Giappone come sistema Paese non può passare inosservato agli occhi del mondo e ancor più di ora avrà potrà generare interesse, divenendo polo magnetico dell’attenzione globale per capacità di innovazione e di avanguardia, generando potenzialmente un circolo virtuoso di attenzione su di sé.
Leggi l’articolo: Bridge to Japan: un ponte tra Italia e Giappone
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